Illuminazione

Come avrete potuto vedere dalla lista dei rotabili, ho molte carrozze americane anni '20 e '30 illuminate. Una delle cose che vorrei fare è illuminare anche quelle che non lo sono, come ad esempio il mio set di carrozze Heavy Weight della Alton Limited, ricorrendo ove possibile ai kit originali realizzati da Rivarossi.

Il problema tuttavia è che questi kit non si trovano facilmente, quindi ho pensato di ricorrere ai più moderni led, ma senza alterare lo stato originale delle carrozze: questo significa niente incollaggi, niente fori per far passare i fili, ecc.

Ovviamente i led sono ormai una tecnologia diffusa ed il circuito da realizzare in analogico è piuttosto semplice, occorrono:

Ho utilizzato una millefori per una prova, ed essere sicuro che tutto funzionasse a dovere ed il risultato è quello nella figura seguente:

Alimentando l'integrato i led si accendono perfettamente e staccando l'alimentazione, i led restano ancora accesi per effetto del condensatore. Tutto come previsto!

A questo punto ho dovuto risolvere quello che per me è stato il problema più importante: come captare la tensione dai binari senza rovinare il sottocassa?

Il problema non è ovviamente trovare gli assi isolati o le lamelle prendicorrente, che si trovano anche delle misure adatte ai carrelli a tre sale delle Heavy Weight, ma quello di prendere la tensione dalle lamelle e portarle all'interno della carrozza. I perni metallici utilizzati nei kit Rivarossi sono efficaci, ma non facili da trovare; la folgorazione l'ho avuta quando ho visto un vecchio quaderno a fogli staccabili: i fogli erano tenuti insieme da bulloni e viti Chicago! Ho continuato a cercare ed ho trovato un set le cui dimensioni erano perfette: cilindro esterno M3, vite M2 a chiudere, altezza del cilindro 6 mm.

Una volta trovato un capocorda ad occhiello a saldare abbastanza piccolo, il problema è stato risolto. Nella figura sottostante sono mostrate tutte le componenti necessarie:

  1. il perno originale in plastica che verrà gelosamente conservato, così come gli assali originali ancora montati
  2. la vite M2 del bullone Chicago
  3. il capocorda ad anello a saldare
  4. il bullone Chicago che ha diametro esterno M3
  5. lamella prendicorrente abbastanza lunga da adattarsi al carrello a 3 sale

 

Di seguito, un esempio di installazione dei carrelli su una carrozza Heavy Weight tipo Baggage R.P.O. in livrea Alton Limited.

 

  1. la bocca del bullone Chicago che riceverà la vite M2
  2. il perno in plastica del fondocassa per ancorare gli interni, che non fonderò!

 

prova di montaggio con la vite e il capocorda in posizione (ovviamente il filo andrà saldato sul capocorda prima del montaggio definitivo).

 

vista del carrello dal sottocassa, per apprezzare la testa del bullone Chicago in grado di tenere in posizione la lamella. Ho messo la lamella sopra l'assale destro, giusto per verificare che fosse abbastanza lunga da garantire il contatto: probabilmente mi servirà una lamella un po' più larga per assicurarmi che non ruoti, causando magari contatti non desiderati.

 

con un filo abbastanza sottile, è possibile venir fuori dal pavimento e risalire lungo gli angoli delle testate. Finalmente il mio impiegato delle poste riuscirà a leggere gli indirizzi sulle lettere da smistare.

Sulle carrozze di questo tipo è buona norma utilizzare un cartoncino opportunamente sagomato ad U (due ali corte da 4 mm e la parte interna da 17 mm, di lunghezza sufficiente ad interessare tutto l'imperiale, che per le carrozze Heavy Weight R.P.O. è lungo circa 23 cm) per evitare le fuoriuscite di luce dall'imperiale.

Sulle carrozze Smooth Side invece, che hanno l'imperiale curvo senza rialzi, il cartoncino dovrebbe avere una larghezza di 3 cm e lungo quanto l'intera parte interna (per esempio, sulla Chair Coach, parliamo di circa 28.8 cm).